domenica 28 marzo 2010

Chiudono altri due locali

Questo post si può considerare un seguito di quello meno recente nel quale accennavo ad alcuni locali commerciali in fase di chiusura qui a Klagenfurt ( questo ).
Questa settimana hanno chiuso altri due locali notturni che frequentavo saltuariamente, e che erano considerati locali "storici" della città. Ne approfitto per una breve recensione "post-mortem".

Il primo, quello dove andavo più spesso e dove sicuramente sono venuti anche diversi lettori del blog, è il Westside Pub, nel quartiere dell'Università.
Si trattava di un pub di stile classico, con prezzi da studenti, tipica saletta con calcetto-biliardo-freccette, buona birra ed un ottimo servizio. Il posto era gestito da almeno 15 anni da un'imponente signora di nome Claudia, non bellissima, ma parecchio gentile e simpatica ( la figlia sedicenne, tuttavia, sembra una fotomodella, ma bisogna fare attenzione, in quanto il marito di Claudia non sfigurerebbe in un ring di wrestling ).
La musica era in genere rock d'annata o, più raramente, jazz e blues, il tutto sparato fuori da un impianto audio di massimo rispetto, forse addirittura sovradimensionato per la grandezza del locale.
Ho assistito anche ad un paio di esibizioni dal vivo ma, con tutto il rispetto per i musicisti, non si è trattato di eventi memorabili.
La cosa che maggiormente caratterizzava il posto, era la presenza di poltrone e divani in pelle parecchio comodi, e che invitavano a stare ore ed ore seduti a rilassarsi.
Altri due aspetti positivi erano il fatto che era facile trovare parcheggio direttamente davanti al locale e che non era mai sovraffollato. Unico punto a suo sfavore, il fatto che gli aspiratori non erano il massimo, quindi l'aria diventava velocemente cattiva, se fumavano in tanti ( quasi sempre ). Venerdì sono stato brevemente alla festa di chiusura, che non si è rivelata niente di speciale, salvo il fatto che la roba da bere costava meno. Al posto del pub in questione, gira voce che verrà aperto un locale per scommesse sportive.


L'altro locale, nel quale sono stato solo 2-3 volte, si chiamava Krugel'n ( o qualcosa di simile ).
Si trovava in Kardinalplatz, vicino alla Trattoria Siciliana, recensita alcuni articoli fa.
Era un pub con musica perennemente alta ( rock, metal, pop d'annata, etc. ), sempre affollato, mega-fumoso e nel quale servivano birra in bicchieri di plastica, e sopra il conto chiedevano anche 1 euro di cauzione per il bicchiere. L'arredamento era anch'esso spartano, con mobili assortiti, sgabelli scomodi e qualche gadget kitch sparso per le stanze.
Era aperto solo il venerdì ed il sabato, motivo principale per il quale non l'ho frequentato più di tanto. I frequentatori erano ragazzi tra i 16 ed i 25 anni, che in genere facevano parte di movimenti alternativi ( metallari, emo, mezzi frikkettoni, sinistroidi, roba del genere insomma ). La cosa divertente, è che in questo posto era facile fare conoscenza con personaggi nuovi, e parecchio pittoreschi, quindi valeva la pena. Per quel che ne so, è stato chiuso dalla polizia, ma non so per che motivo. Mi spiace di non trovare fotografie.

Alcune comunicazioni di servizio supplementari.
Le nuove disposizioni sui parcheggi a pagamento in centro, hanno purtroppo colpito anche il sottoscritto, che questa settimana si è trovato sul parabrezza la terza multa per divieto di sosta in due anni ( in Italia non ne ho mai presa una in 14 anni ! ). Per essere sinceri, è stata colpa mia. Sapevo che c'erano queste nuove disposizioni, e sarebbe stato sufficiente leggere il nuovo cartello, quindi me la merito tutta.
Seconda cosa: oggi ho approfittato della bella giornata per andare a correre, e mi spiace ammettere che è stata una performance quasi disastrosa. Spero di avere un po' di costanza, e di riuscire a rimettermi un po' in forma, altrimenti ho paura che avrò parecchie difficoltà per giocare a tennis e beach volley, l'estate prossima.
Ultima cosa: mi hanno confermato le ferie per l'estate. Ho due settimane in luglio, delle quali una corrisponde con quella della Fete Blanche, quindi mi presenterò all'evento riposato.

PS: Il Westside Pub è stato riaperto dopo poco, senza grandi modifiche, quindi se volete farci un giro, siete i benvenuti.

domenica 21 marzo 2010

Vacanza e rientro positivi

Giovedì è finita la mia vacanza di tre giorni in Italia, e devo dire che tutto è andato in maniera molto positiva.
Il viaggio da Klagenfurt a Dolo è stato parecchio rilassante. Su consiglio di un amico/collega, ho preso un biglietto di prima classe per l'autobus Klagenfurt-Venezia ( i treni che fanno questa tratta sono stati da tempo sospesi a causa di disaccordi tra le ferrovie italiane e quelle austriache ), e devo dire che sono stato molto soddisfatto. Per 4 euro di supplemento, si accede a sedili molto più comodi e spaziosi di quelli di seconda classe, la prima classe è meno affollata e si può anche usufruire di un minibar se si ha voglia di bere qualcosa ( niente alcolici, purtroppo ). Ho dormito buona parte del viaggio, e passato il resto ascoltando musica.
A casa è andato quasi tutto per il meglio: ho pagato circa 100 euro in meno dell'anno scorso per l'assicurazione della macchina, ho rinnovato la PostePay ( telefonicamente, visto che altrimenti bisognava pagare 5 euro ), ed ho fatto in tempo a vedere molti amici e colleghi, a visitare un paio di amiche di famiglia e ad acquistare alcune cose.
La chitarra usata che ho comperato è in ottime condizioni, e sono parecchio soddisfatto. E' addirittura meglio di quanto mi aspettassi, anche in considerazione della cifra pagata: 100 euro.
Ha un paio di problemi meno che marginali, che cercherò di risolvere senza fretta, da solo o con la consulenza di qualche amico più esperto.
La macchina, che era in Italia da metà gennaio per fare la revisione, è stata un'altra fonte di soddisfazione, visto che me l'hanno sistemata proprio bene, e spendendo una cifra tutto sommato umana. Mio padre ha contribuito al "restauro" comperando due copri sedili nuovi di buon gusto e pulendola bene sia dentro che fuori. Anche mia mamma ha dato una mano, riparando un sedile che era scucito.
Unica nota negativa della vacanza, è stato il colloquio in banca, dovuto al fatto che alcune obbligazioni in mio possesso erano scadute, quindi volevano propormi altri investimenti. Sono rimasto molto deluso dalle proposte della signora con la quale ho parlato ( peraltro molto gentile e carina ). Non sto qui a dilungarmi sui prodotti finanziari che mi voleva "affibbiare", ma alla fine ho lasciato i soldi in conto corrente, e penso di portarli qua in Austria, visto che i rendimenti sono ancora decenti.
Mi sono un po' rattristato, purtroppo, nel sentire i racconti di alcuni amici rimasti senza lavoro a causa della crisi, che secondo alcuni politici che navigano nell'oro, sarebbe finita. Mi era successo anche l'ultima volta che ero sceso in Italia, in Novembre, e ci tengo a fare a tutti loro i migliori auguri.
Non ho avuto tempo ( e voglia ) di girare negozi per fare shopping, e mi sono limitato a comperare alcuni libri, visto che faccio ancora fatica a leggere romanzi in tedesco.
Anche il viaggio di rientro è andato molto bene, e l'ho fatto in compagnia di un'amica che non vedevo da anni, alla quale serviva un passaggio, visto che fa tappa a Klagenfurt per poi recarsi a far visita ad una sua ex-compagna a Vienna.
Appena tornato, ho anche messo in moto la macchina organizzativa per la Fete Blanche a Velden, evento al quale io ed i miei amici partecipiamo da anni ( vedi questo post dell'anno scorso o questo e questo di due anni fa ). Venerdì mattina sono andato all'ostello a prenotare, ed ho avuto la fortuna di trovare posto, visto che è praticamente pieno già da febbraio ( l'evento è in Luglio! ). Spero vivamente che quest'anno le condizioni atmosferiche siano favorevoli, visto che è da due anni che la festa è parzialmente rovinata dalla pioggia.
Ho approfittato del giretto a Velden anche per andare a pranzare in un famoso ristorante lì vicino, del quale farò una recensione prossimamente, perchè vale veramente la pena.

lunedì 15 marzo 2010

Spring Break in Italy ( a very short one )

Domani pomeriggio, come già menzionato nel precedente post, avrà inizio la mia breve vacanza in Italia, che durerà fino a giovedì mattina. Il breve ritorno è dettato, in verità, da motivi di una certa concretezza tra i quali una visita in banca ed una all'assicurazione.
Oltre a ciò, sarà la fine del mio periodo senza macchina ( ne parlo in questo post ), visto che i miei genitori si sono impegnati per sistemarmela meglio che potevano. Sono stato "a piedi" per poco più di due mesi, e devo dire che ho sentito poco la mancanza della mia Brava. Certo, a volte mi avrebbe fatto comodo, specie per uscire la sera o per andare in alcuni negozi e centri commerciali un po' difficili da raggiungere con i mezzi pubblici, ma nel complesso credo che potrei farne a meno, finchè abito a Klagenfurt. Per il momento, tuttavia, ho poca convenienza a venderla, visto che ci prenderei 2-300 euro ( è del 1998 ), e mi spiace troppo rottamarla visto che funziona bene ( "Come nuova" a detta di mio padre ) e le condizioni della carrozzeria e degli interni sono più che decenti. Alla fine, le spese grosse sono solo l'assicurazione ed il bollo, visto che di benzina spendo tipo 20-30 euro al mese, spese che allo stato attuale mi posso permettere tranquillamento. Inoltre d'estate è molto utile per andare un po' in giro qui nelle vicinanze, dove ci sono parecchi posti validi, a volte impossibili da raggiungere con i mezzi pubblici. Oltre alla macchina, scendo a prendere un po' di vestiti estivi, qualche libro, la nuova chitarra che mi sono regalato per il compleanno ed un paio di altre cosette che ho comperato su internet ed ho fatto arrivare a casa dei miei genitori.
Altra cosa che spero di avere il tempo di fare, è di prendermi una nuova PostePay, visto che la mia è scaduta a Gennaio. Mi sono informato un po' in giro, e sembra che qua in Austria non ci siano prodotti analoghi. Esistono le carte pre-pagate, ma quasi tutte hanno una spesa fissa annua, cosa un po' fastidiosa, visto che a farla grande a me serve per spendere un centinaio di euro all'anno tra skype, scommesse e qualche acquisto su internet.
Anche la mia banca italiana mi ha telefonato, chiedendomi se ho la possibilità di passare da loro. Mi sembra un po' strano, visto che da quasi un anno non tocco il conto corrente, ma credo che ci farò un salto per sentire cos'hanno da dirmi.
Oltre a tutte queste commissioni, marginali ma quasi obbligatorie, cercherò di vedere più amici possibile, anche in considerazione del fatto che l'ultimo periodo passato a casa, a Natale scorso, è stato per me un po' negativo, viste le condizioni di salute precarie che mi hanno inchiodato tra divano e letto ( la sera della vigilia sono andato a dormire tipo alle 20:30 ), e mi hanno costretto a passare poco tempo con gli amici, molto meno di quanto avrei voluto.

Per quanto riguarda le recensioni dei locali di Klagenfurt, oggi parliamo di uno dei più popolari bar del centro: "Die Burg".
Si tratta di un locale notturno classificabile come Disco Bar, situato in pieno centro, in Pfarrplatz, che diverse guide turistiche citano come il centro della vita notturna della città, assieme a Herrengasse. Il locale, di per sè, non ha assolutamente niente di speciale, tranne il fatto che le bevande sono buone ( la birra più dei cocktails, che comunque sono meglio rispetto ad altri locali ), i prezzi accettabili e, soprattutto, che è incredibilmente affollato, specie il venerdì ed il sabato sera, serate nelle quali, spesso, il buttafuori all'ingresso è costretto a far aspettare i clienti in quanto all'interno non c'è veramente più posto. L'altra peculiarità del posto, è che chiude alle quattro, quindi dopo l'orario di chiusura di molti altri locali e si riempie all'inverosimile. E' frequentato da gente di tutti i tipi, ma per la maggior parte si tratta di giovani tra i 16 ed i 20 anni e, in generale, di personaggi che bevono forte. Il suddetto affollamento, che io cerco di evitare frequentando il locale durante la settimana, causa alcuni prevedibili problemi: l'aria è irrespirabile ( qui in Austria non è vietato fumare nei locali ) e la possibilità di risse è più elevata rispetto ad altri posti, complice anche l'assiduo consumo di alcolici. La musica non è malvagia: commerciale e pop a volume elevato, con parecchi pezzi austriaci e tedeschi. Diciamo che non è per palati fini, ma va benissimo per un paio di birre in compagnia. L'atmosfera è molto gradevole, specie nei giorni in cui non è super affollato. Dal lunedì al giovedì, specie di inverno, è uno dei pochi posti dove c'è un po' di movimento, qui a Klagenfurt. Le bariste e le cameriere sono in genere molto gentili e carine, anche se mi chiedo come possano lavorare in un posto del genere, visto che spesso sono costrette a gridare per farsi capire ed a farsi strada tra la marea di gente che c'è nel locale. L'altra cosa che mi chiedo da tempo, è il motivo per cui tutta quella gente sia disposta a fare anche un quarto d'ora di coda per entrare e passare la serata schiacciati come sardine ( non sto esagerando, e quelli che ci sono stati lo possono confermare ), quando ci sono molti altri locali simili se non migliori, dove le "condizioni di vita" sono molto più accettabili.





martedì 9 marzo 2010

La primavera non arriva

Eravamo stati illusi da due-tre giornate con sole, cielo sereno e temperatura primaverile.
In centro ho visto più di una persona con t-shirt a maniche corte o gonne senza calze. Diversi bar hanno già allestito i tavoli all'aperto. Invece, come temuto, è tornato l'inverno. E non sto parlando di un pomeriggio di pioggia o un poche di nuvole: questa settimana si prevedono minime a -6 gradi, stamattina nevicava un po', ed è prevista neve per domani e giovedì. Speriamo che la cosa si risolva presto, perchè sono un po' stufo del freddo e delle giornate uggiose.
Continuo ad uscire poco, ed a dormire fino a tardi/molto tardi/tardissimo quando ne ho l'occasione, anche se "ho buone prospettive per il futuro".
Mi ero ripromesso di fare parecchie cose, ed invece continuo a rimandare. Non studio tedesco da molto tempo, non mi sono ancora informato per iscrivermi all'Università il prossimo semestre invernale, sto vedendo sempre più di rado alcuni amici ed amiche, devo ancora cominciare a fare la denuncia dei redditi e così via ( potrei annoiarvi ancora parecchio con tutte le cose che sto laciando indietro ). In compenso, sto cazzeggiando parecchio.
Ho iniziato a leggere su internet "Beck Mongolian Chop Squad", un manga dal quale è stato tratto l'omonimo cartone animato messo in onda su MTV alcuni anni fa, e che mi era piaciuto parecchio. Come la maggior parte delle recenti trasposizioni, la serie TV copre solo una piccola parte degli avvenimenti di cui si parla nei fumetti, quindi ho provato a darci un'occhiata, e mi sta piacendo anche il fumetto. Quando l'avrò finito, ho idea di leggerne anche qualche altro, orientandomi sempre su fumetti i cui corrispondenti anime mi sono piaciuti ( GTO, Nana, FMA... ).
Mi sono guardato anche qualche film: oltre a "classici" visti e rivisti tipo "Ogni maledetta domenica", "Stardust", "Into the wild" e via dicendo, mi sono rivisto un film poco famoso, al quale vi consiglio di dare un occhiata, se lo trovate: "Summer Camp". Anni fa l'ho scaricato solamente perchè appariva su di una lista di film dedicati alle vacanze, genere che mi piace da sempre. La sigla non prometteva per niente bene, soprattutto perchè si tratta di una co-produzione italo-francese. All'inizio ho fatto un po' fatica anche ad abituarmi agli attori ed al modo di recitare, che non hanno niente a che fare con altri film tipo "American Pie" o "Road Trip", nei quali i personaggi sembrano più "patinati". In Summer Camp gli attori, oltre a non essere famosi, sono più "reali" ed alcuni sono, a mio modesto parere, molto bravi. Il fatto che rende questo film ancora più interessante, è che la maggior parte degli interpreti, sono bambini. Alcuni di questi recitano talmente bene, che sembra quasi siano così anche nella realtà, anche se in alcuni casi è impossibile ( o almeno me lo auguro ). Non è un film girato per far ridere a crepapelle, ma risulta molto gradevole e simpatico. Peccato per un paio di personaggi surreali ed alcune scene che si potevano tranquillamente evitare. A proposito di film, ieri mi sono comperato il DVD di "Max Payne", uno dei più recenti tentativi di creare un film ispirandosi ad un videogioco. Le critiche ne parlano malamente, ma sono comunque curioso di vederlo. Purtroppo non è facile cambiare il trend negativo dei film del genere, visti i risultati ottenuti con robaccia tipo "Street Fighter", "Mortal Kombat", "Tomb Raider", "Dead or Alive" e tanti altri.

Per quanto riguarda le recensioni dei locali qua a Klagenfurt, volevo innanzitutto confermare che alla Trattoria Siciliana, recensita recentemente, i primi piatti sono molto buoni. Ci sono stato altre due volte ed ho mangiato una carbonara killer e delle penne con pesto, panna, gorgonzola e noci, delle quali volevo ordinare un altro piatto, quando ho finito il primo. Come dolce, ho assaggiato un'ottima panna cotta scura, con zabaione, cannella e miele. Un po' pesante, ma dal gusto decisamente originale e convincente.
Oggi volevo parlarvi del bar che frequento più spesso qui a Klagenfurt: "Zum Stauderin".
Il locale si trova in Heiligengeistplatz, precisamente di fronte alla stazione centrale degli autobus. Questa posizione contribuisce a renderlo molto frequentato, specie dagli studenti delle scuole superiori ( è da anni un ritrovo classico per chi fa "manca" ). Il locale si sviluppa su due piani, ed è abbastanza accogliente, con divanetti comodi e parecchio posto a sedere. I baristi, Sandra e Stefan, sono molto gentili ( Sandra è anche parecchio carina ). Peccato che la sera abbiano la tendenza ad alzare il volume della musica, rendendo più difficile fare conversazione, specie al piano terra. I prezzi sono in linea con gli altri bar del centro, se non un po' più bassi. Punto di forza del "menù" è il rum-cola fatto con lo Stroh 80°, un famoso rum austriaco prodotto proprio a Klagenfurt a partire dal 1832. Il numero dopo il nome indica effettivamente la percentuale di alcool. Ne esistono quattro varianti: 40° ( più o meno come il Bacardi e l'Havana normali ), 54°, 60° e 80°. Naturalmente, bere gli ultimi due puri è autolesionismo puro, ma abbinati alla coca-cola sono molto buoni. Come sanno gli amanti dei long drink, nei paesi "tedeschi" ( Austria, Svizzera e Germania ), i baristi sono molto meticolosi sulle dosi di super alcolici che impiegano per miscelare le suddette bevande. La dose normale è 2cl, palesemente insufficienti per ottenere un prodotto finale passabile. Si può sempre chiedere di raddoppiare la dose, ma raddoppia anche il prezzo. Invece, con l'impiego di questo rum-bomba, il problema non si presenta, ed il prezzo finale della pozione magica rimane in genere sotto ai 4 euro ( 3,60 allo Stauderin ).

Per la settimana prossima, ho in programma di tornare 2-3 giorni in Italia, ma ne parlerò più dettagliatamente a breve, quando avrò definito un paio di cose. Nel frattempo, dite ad Ale e Sheila che non si facciano trovare senza Sambuca !

mercoledì 3 marzo 2010

Klagenfurt cade a pezzi...

...o almeno questa è l'impressione che si ha leggendo i giornali locali e buttando l'occhio in giro.
Niente di catastrofico, ma molte cose stanno andando decisamente male.

Politicamente, sia la città che la regione sono un po' nel caos, prevedibile dopo la dipartita di Heider, avvenuta quasi due anni fa. Il suo partito, che alle ultime elezioni aveva preso più del 45% dei consensi, ha perso il leader carismatico ed, ultimamente, si è scisso in due fazioni distinte. Tutto ciò ha generato una diffusa incertezza per l'esito delle prossime elezioni che, se non sbaglio, dovrebbero essere imminenti. Un annotazione: tanta gente malinformata, complice una distorsione mediatica messa in atto dagli organi d'informazione italiani, è convinta che il partito di Heider sia qualcosa di negativo. Al tempo, quando faceva notizia, si sprecavano parole come neo-nazista, estrema destra, razzista e via di questo passo. La verità è che la suddetta compagine politica ha fatto di tutto per aiutare le classi meno abbienti. Negli anni si sono susseguiti provvedimenti tipo la detassazione per i redditi bassi, contributi alle ragazze madri, contributi per la prima casa o ai diciottenni per fare la patente. Tutto questo ha contribuito, chiaramente, all'aumento dei sostenitori. Peccato che tutto ciò sia stato fatto indebitandosi fortemente, cosa che era successa anche in Italia ai tempi della DC.
Ultimamente, inoltre, si susseguono manifestazioni popolari in città ( ogni venerdì pomeriggio ), per protestare contro il governo ed in special modo contro alcuni provvedimenti che non sono andati giù alla gente, come per esempio l'aumento del prezzo dei parcheggi a pagamento in centro città.

La "crisi" politica va a ripercuotersi in parte sull'economia della città, il cui protagonista principale, cioè l'Hypo Bank, e nei guai fino al collo. L'istituto di credito, che vanta sedi in molti altri paesi europei, oltre che in Austria, è stato recentemente acquisito integralmente dallo Stato, per evitare la bancarotta. I giornali scrivono tutti i giorni di nuovi scandali, tangenti, truffe e sprechi di denaro, relativi al caso Hypo.
Inoltre, stanno chiudendo numerosi negozi e locali in centro ( scrivevo alcuni post fa riguardo alla chiusura di Woolworth e di altri negozi ), ed il numro dei locali commerciali sfitti aumenta ogni mese. Fa un certo effetto che, in questo momento, alcuni furbacchioni stiano aumentando i prezzi degli affitti. Sulla bacheca dell'Università ed in alcuni siti c'è gente visionaria che propone camere in appartamenti condivisi a prezzi tipo 350-400 euro, quando alcuni miei conoscenti pagano 300-350 euro al mese per un monolocale in centro.

I tentacoli di tale crisi non risparmiano certo il settore sportivo, da sempre avido di risorse economiche. La squadra di calcio cittadina, che milita nella Serie A austriaca, è ultima in classifica dalla prima giornata di campionato ed attualmente vanta la bellezza di 17 sconfitte, 4 pareggi e solamente una vittoria. La penultima, Kapfemberg, ha ben 14 punti in più, quindi Klagenfurt è già quasi sicura di retrocedere, anche se mancano ancora parecchie giornate alla fine del campionato. La società sta avendo problemi a pagare gli stipendi dei giocatori e dei dipendenti, e non sono sicuri di arrivare alla fine della stagione. Ed indovinate chi era il maggior sponsor della squadra: Hypo Bank naturalmente. A parte il calcio, vanno malamente anche la squadre di pallavolo e basket maschile, non tanto per problemi economici, ma per un'annata scarsa.
Si salva la squadra di Hockey, orgoglio della città e team austriaco più titolato della storia, che al momento sta disputando i quarti di finale dei play-off contro il Red Bull Salzburg ( attualmente sono 3-2 per Salisburgo, nel computo dei match ). In ogni caso, la regular season era stata abbastanza deludente, rispetto agli anni precedenti.

Per me, naturalmente, non è cambiato niente, e così per la maggior parte delle persone, ma certi fatti non passano certo inosservati ed a lungo andare potrebbero avere ripercussioni di una certa importanza. A parte questo, qua è tornato il bel tempo, e la neve si è quasi tutta sciolta. Per questa settimana hanno previsto altre nevicate, ma ci credo poco.